L'EVENTO

RISONANZE

Comunità sonore per vivere meglio

Perché nasce

Benessere comunitario attraverso le arti

L’idea del convegno nasce all’interno del progetto ministeriale PROBEN, dedicato al benessere comunitario attraverso le arti. Come Conservatorio di Verona avvertiamo l’urgenza di trasformare le evidenze scientifiche sulla Community Music Therapy in occasioni concrete di incontro tra studenti, ricercatori, professionisti e cittadinanza. Il desiderio è semplice e ambizioso al tempo stesso: fare della musica un volano di salute pubblica, coesione sociale e crescita culturale.

Perché partecipare

Incontro con i massimi esperti del settore

In due giornate incontrerete i massimi esperti internazionali del settore – Brynjulf Stige, Tia DeNora, Even Ruud, Gary Ansdell, tra gli altri – affiancati da accademici italiani e da pratiche artistiche partecipative. Sarete parte attiva di sessioni sonore guidate, tavole rotonde e performance che intrecciano teoria, ricerca e pratica. Il convegno rappresenta un’opportunità unica di networking interdisciplinare.

Significato

Prima volta in Italia
“Risonanze” è il primo evento in Italia che mette a fuoco la Community Music Therapy come paradigma di intervento pubblico, evidenziandone la capacità di generare benessere individuale e collettivo in contesti educativi e urbani. La sua realizzazione in un teatro simbolo della città di Verona ribadisce il dialogo fra istituzioni culturali e comunità.

Tipo di esperienza

Interventi e esperienze immersive

Oltre ad ascoltare gli interventi dei relatori , il pubblico vivrà esperienze immersive di improvvisazione vocale e corporea. Chi verrà sperimenterà in prima persona come la musica diventa spazio condiviso di ascolto, gioco e trasformazione.

Riflessioni attese

Il "bene relazionale" della musica

Il convegno intende stimolare domande sul ruolo della musica quale “bene relazionale” capace di promuovere salute, appartenenza e cittadinanza attiva. In che modo le istituzioni formative possono integrare pratiche musicali partecipative nei loro servizi di supporto psicologico? Quali politiche culturali ed educative possono nascere da un approccio community‑oriented alla musica?

A chi si rivolge

Diversi per natura, uniti per passione.
  • Studenti universitari e di conservatorio interessati a progettare percorsi di benessere inclusivi.
  • Studenti di musicoterapia, Musicoterapeuti, docenti, educatori, professionisti della salute e del sociale.
  • Policy maker, amministrazioni, organizzazioni culturali e cittadinanza curiosa.

Esito atteso

La risonanza reciproca

Vogliamo che i partecipanti escano con idee pratiche, contatti internazionali e la consapevolezza che ogni comunità può “suonare meglio” quando le sue voci trovano spazi di risonanza reciproca.

COMITATO SCIENTIFICO

La guida scientifica dell'evento
  • Federico Zandonà
  • Daniela Brunelli
  • Valentina Moro
  • Silvia Maserati
  • Enrico Ceccato
  • Paolo Alberto Caneva

COMITATO ORGANIZZATIVO

La forza dietro le quinte
  • Vittoria Passarini
  • Laura Gobbi
  • Pietro Saporiti
  • Sabrina Reale
  • Paolo Alberto Caneva